Vent'anni fa proprio a quest'ora venivate alla luce tu e tuo fratello Diego ed è stata una gioia immensa, la cosa più bella della mia vita.
Ora tu non sei qui , ma io ti sento,ti vedo in ogni angolo della casa e ti parlo.
Manchi tantissimo amore mio e quella notte che tanto ti faceva paura ora impaurisce anche me, ma poi guardo il cielo e vedo le stelle e allora torna la serenità perchè so che tu ora sei felice.
La morte non è niente.
Sono solamente passato dall'altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima l'uno per l'altro lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce, non assumere un'aria solenne e triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme.
Prega, sorridi, pensami !
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima: pronuncialo senza la minima traccia d'ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: è la stessa di prima, c'è una continuità che non si spezza.
Perchè dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perchè sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall'altra parte, proprio dietro l'angolo.
Rassicurati, va tutto bene.
Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace.
Sant'Agostino
TI AMEREMO PER SEMPRE, MAMMA PAPA' DIEGO